Tre nuovi record nelle prove femminili, un tris nella 100 km e un successo inseguito da tempo nella 170 km
Il riassunto di quanto è successo ad Adamello Ultra Trail 2023 si può leggere qui.
Alcune fotografie dalle premiazioni, a sigillo dello splendido weekend di Adamello Ultra Trail:
La giornata di domenica è dedicata ad attendere e festeggiare gli ultimi atleti impegnati lungo il percorso, in attesa delle premiazioni – alle 14:00 – delle due prove sui 170 chilometri.
18:25
Giulia Saggin vincitrice della 170 km femminile: anche per lei, nuovo record del percorso (33 ore, 21 minuti e 37 secondi).
18:00
Barbara Bani vincitrice nella 35 km femminile.
17:35
Qui, invece, il riassunto delle gare maschili e femminili sulle distanze di 170 km e 100 km:
17:30
Queste le prime tre posizioni della 35 km maschile:
- Andreas Reiterer: con un tempo di 03:14:37, nuovo record del percorso.
- Diego Angella
- Lukas Mangger
Intanto, le foto dalla partenza della 35 km:
15:30
Secondo e terzo, nella 170 km maschile, si classificano Alessio Zambon e Christian Springhetti.
14:00
Nel frattempo è partito da Monno l’Adamello Short Trail, sulla distanza di 35 chilometri.
13:15
Daniele Nava, atleta valtellinese classe 1987, ha vinto la gara regina, sui 170 km, dell’Adamello Ultra Trail: in 28:07:30
Una foto di Saggin dal percorso:
10:45
Daniele Nava e Giulia Saggin continuano a guidare nella 170 km.
Arrivo di Nava (113) previsto per le 12.30.
Arrivo Saggin (90) previsto per le 18.00.
Qualche fotto dalla notte:
8:45
Nuovo ritiro, così come l’anno scorso, per il francese Pierre Augrit.
8:35
Un anno fa la gara maschile fu vinta in 26 ore, 23 minuti e 57 secondi; quella femminile in poco meno di 35 ore.
8:30
Nella 170 km femminile è sempre in testa Giulia Saggin, con circa cinque ore di vantaggio sulla seconda, Patrizia Passeri.
8:00
La principale novità della notte tra venerdì e domenica riguarda il sorpasso in testa alla 170 maschile, che è partita alle 9 di venerdì mattina e il cui arrivo è previsto nella giornata di oggi. Dopo diverse ore al comando in solitaria, il francese Pierre Augrit è stato infatti sorpassato dall’italiano Daniele Nava, quarto l’anno scorso. Il sorpasso è avvenuto nelle prime ore del mattino, dopo che entrambi si erano fermati a dormire nella stessa località
VENERDI’
23:10
Questa la situazione a fine giornata per la 170 maschile e femminile.
- Pierre Augrit
- Daniele Nava
- Stimpfle Johannes
- Giulia Saggin
- Patrizia Passeri
- Serena Belotti
21:30
La tedesca Karola Rennhack, originaria di Missen-Wilhams, in Baviera, ha vinto la 100 km femminile con un nuovo record del percorso.
21:00
Terzo al traguardo, per la 100 km, Nicola Poggi. Si attende ora l’arrivo di Karola Rennhack, prima tra le donne e attesa come quarta assoluta sulla distanza di 100 km.
20:15
Secondo atleta al traguardo: è Francesco Lorenzi, ottimo secondo nella 100 km dietro a Manser. Il tempo di Lorenzi è stato di 13h 12m 59s.
Qualche foto di Pierre Augrit al Passo dei Contrabbandieri:
19:25
Dopo l’arrivo del vincitore della 100 km maschile, mentre ancora si aspetta l’arrivo del secondo, questa la situazione sulle altre distanze.
100 km femminile: la tedesca Karola Rennhack è sempre prima, ma la gara è ancora aperta.
170 km maschile: saldamente al comando, dopo il tramonto e prima di una intera notte di gara, c’è il francese Pierre Augrit.
170 km femminile: al comando c’è l’italiana Giulia Saggin, da poco transitata dal Passo dei Contrabbandieri, il punto più alto toccato dal percorso.
18:45
Walter Manser ha vinto la 100 km, per la terza volta consecutiva in 11:45:07!
17:57
È intanto arrivato al Passo dei Contrabbandieri il primo della 170 km: il francese Pierre Augrit, il cui vantaggio sul secondo – Daniele Nava – è ormai vicino ai 30 minuti.
Un’intervista fatta in giornata a Michele Bertolini, sindaco di Vermiglio direttore del Consorzio Pontedilegno-Tonale:
17:30
Walter Manser è a Ponte di Legno, gli mancano poco più di 10 chilometri all’arrivo.
16:45
Le prime cinque posizioni maschili e femminili, sulla distanza dei 170 km:
- Augrit Pierre
- Nava Daniele
- Zambon Alessio
- Prometti Andrea
- Springhetti Christian
- Saggin Giulia
- Rinaldi Antonia
- Piccinin Francesca
- Belotti Serena
- Valseriati Lara
16:40
Walter Manser, sempre più saldamente al comando, è ormai prossimo ad arrivare al Passo del Tonale, da cui mancheranno poco più di 20 chilometri all’arrivo di Vezza d’Oglio.
16:30
Ritiro per Michele Angeli, al quinto posto della 100 km maschile, e Salmaso Matteo.
Un video, girato un paio di ore fa, con protagonista Pierre Augrit, al comando nella 170 km: “per ora va bene, ma vedremo stanotte quando farà buio”, ha commentato sorridendo.
16:15
Un aggiornamento sulla situazione delle gare in corso, dopo che i primi atleti della 100 km (i primi a partire) hanno percorso più di 65 chilometri. In testa, nelle rispettive prove, ci sono:
– Walter Manser e Karola Rennhack nella 100
– Pierre Augrit e Giulia Saggin nella 170
Qualche altra foto da uno dei tratti più complicati del percorso:
15:35
Le prime cinque atlete della 100 km:
1. Rennhack Karola (412)
2. Filippini Cristina (569)
3. Valoti Ilaria (351)
4. Zamboni Irene (345)
5. White Natalie (517)
15:30
Ritiro per Elena Zuccotti, tra le animatrici della 100 km nelle prime ore di gara.
Una foto dal percorso, che ritrae Walter Manser, che sta facendo gara di testa da inizio giornata nella 100 km, e che ha oltre mezz’ora di vantaggio sul secondo, Francesco Lorenzi.
Un po’ di storia (e di geografia)
I più veloci tra gli atleti della 100 km si stanno avvicinando al Passo dei Contrabbandieri, il punto più alto toccato dall’Adamello Ultra Trail. Il Passo dei Contrabbandieri si colloca sullo spartiacque tra la Val di Viso e la sella del Tonale. È un punto strategico che consentiva ai soldati italiani di accedervi dalla Conca Montozzo attraverso una comoda mulattiera militare senza essere sottoposti al tiro delle artiglierie austriache e di affacciarsi sul Passo del Tonale.
Da qui si irradiava il sentiero che, lungo le scoscese pareti della Punta d’Albiolo, raggiungeva la vetta omonima e la vicina Cima dell’Albiolino da una parte, mentre dall’altra, percorrendo un lungo sentiero d’arroccamento, raggiungeva prima la Cima delle Casaiole, poi il Monte Tonale Occidentale, la Cima Bleis e la Cima Le Sorti, costituendo la linea più avanzata dello schieramento difensivo italiano sul fronte del Tonale.
La struttura militare di questo tratto di fronte era tutta imperniata sugli accessi dalla Val di Viso, essendo impossibile, per ovvi motivi militari, raggiungere queste vette, tutte attorno ai 2600/2700 metri di quota, dalla sella del Tonale, essendo questa controllata e tenuta sotto tiro degli Austriaci attraverso le loro linee sul Tonale Orientale e sui Monticelli.
Per questo motivo erano state costruite, nel versante di Viso, strade, mulattiere e sentieri di arroccamento che dovevano consentire, con una certa facilità, il raggiungimento di tutte le posizioni più avanzate distribuite lungo la cresta. Un potente faro era stato collocato a quota 2815 sulla cresta che dal Passo dei Contrabbandieri sale alla Punta d’Albiolo per il controllo della sottostante Val d’Albiolo.
14:50
Nella 170 km, dopo quasi 40 chilometri di gara, queste le prime 5 posizioni:
- Pierre Augrit (76)
- Daniele Nava (113)
- Andrea Prometti (16)
- Johannes Stimpfle (39)
- Alessio Zambon (126)
14:25
Altro ritiro di prestigio nella 100 km: dopo Aiello, tocca anche al pettorale 533, Alberto Ferretto
14:00
Dopo 7 ore di gara sulla 100 km e 5 ore sulla 170, sono in testa:
– Walter Manser e Karola Rennhack nelle 100
– Pierre Augrit e Giulia Saggin nella 170
Da Cortebona, qualche parola con Giulia Saggin, prima tra le donne nella 170:
Una bella storia, un po’ di bergamasco stretto e i sempre apprezzati ristori dell’Adamello:
13:00
Le classifiche della 100 km, dopo 7 ore di gara:
1. Rennhack Karola (412)
2. Filippini Cristina (569)
3 Zamboni Irene (345)
4 White Natalie (517)
5 Tresoldi Marta (476)
1. Manser Walter (579)
2. Lorenzi Francesco (558)
3. Andrea Noris (506)
4. Poggi Nicola (525)
5. Cominoli Luca (491)
12:30
Nella 170 km maschile è segnalato un terzetto al comando. Gli atleti, separati l’uno dall’altro di pochi minuti, sono il francese Pierre Augritte, il tedesco Johannes Stimplfe e l’italiano Christian Springhetti.
Intanto, qualche foto dal percorso:
12:00
Nella 100 km maschile Manser continua a fare gara solitaria, in testa con circa venti minuti di vantaggio su un gruppo di inseguitori composto da Lorenzi (558), Poggi (525), Andrea Noris (506) e Alberto Ferretto (533). Costretto invece al ritiro Gregorio Aiello, tra i favoriti della vigilia. Manser ha percorso fin qui poco meno di 40 chilometri, gliene restano quindi circa 60. Tra le donne, ritiro anche per Olivi Alessandra (585), dominatrice un anno fa sulla 170 km ma reduce da un infortunio.
11:15
Un aggiornamento dal percorso.
11:00
A quattro ore dalla partenza della 100 km e a due ore dalla partenza della 170 km, sono in testa:
– Walter Manser e Cristina Filippini nelle 100
– Pierre Augrit e Giulia Saggin nella 170
10:50
Nella 170 km, tra i più immediati inseguitori di Augrit ci sono Breda Alessio (132), Springhetti Christian (32), Stimpfle Johannes (39), Savino Napoleone (146), Prometti Andrea (16), Mossini Guido Bortolo (111) e Nava Daniele (113).
10:40
Saggin Giulia (90) è la prima donna, tra le atlete della 170 km, a transitare da Cima Rovaia. Dietro di lei Rinaldi Antonia (104) e Passeri Patrizia (139).
10:30
Pierre Augrit (pettorale 76) è il primo, tra gli atleti della 170 km, a transitare a Cima Rovaia a quota 2.520 metri. Secondo a passare è stato Mossini Guido Bortolo (111).
10:10
Manser, saldamente al comando della 100 km, è passato da Bocchette Valmassa, punto di controllo dopo 27 chilometri di gara, a 2.500 metri di altitudine.
I migliori atleti delle 170 km si stanno nel frattempo avvicinando verso Cima Rovaia.
9.30
Dopo venti chilometri della gara maschile sui 100 km, saldamente in testa alla gara maschile è Manser; segue, con circa dieci minuti di ritardo, Aiello. Nella prova femminile è sempre in testa Filippini.
9:15
Oltre 300 atleti e atlete sono sul percorso di Adamello Ultra Trail, sui 100 e i 170 km, in una mattina di tempo splendido. Segui i video e le Storie dell’evento sul nostro profilo Instagram.
9:00
È partita la prova sulla distanza massima di 170 chilometri. Tra i favoriti ci sono il 33enne francese Pierre Augrit (l’anno scorso ritiratosi dopo metà gara, quando era in testa) e gli italiani Daniele Nava e Omar Franchetti. A livello femminile la grande favorita è Giulia Saggin, atleta classe 1992 che si ripresenta al via dopo il dispiacere del ritiro nel 2021.
8:35
Prima tra le donne, nella 100 km, è al momento Filippini Cristina (pettorale 569). La segue Rennhack Karola, tedesca classe 1986 (pettorale 412). Terza al passaggio di Cima Rovaia è stata Zuccotti Elena (369).
8:23
Questi i passaggi a Cima Rovaia dei primi cinque atleti della 100 km:
- Manser Walter (pettorale 579)
- Lorenzi Francesco (558)
- Aiello Gregorio (321)
- Ferretto Alberto (553)
- Poggi Nicola (525)
8:00
Gli atleti di testa si stanno avvicinando a Cima Rovaia, primo punto di controllo, a quota 2.520 metri. A guidare il gruppo nella prima fase di salita è stato Walter Manser, con il pettorale 579.
7:30
Dopo la prima mezz’ora di gara, e dopo l’uscita dall’abitato di Vezza D’Oglio, i più veloci tra gli atleti hanno percorso poco meno di cinque chilometri. Il live tracking dell’evento è disponibile qui.
7:00
È partita stamattina dal Centro Eventi di Vezza d’Oglio, con oltre 200 partecipanti, la prova sulla distanza intermedia di 100 chilometri. Tra i favoriti al via lo svizzero Walter Manser, che si presenta alla partenza forte di due vittorie nelle precedenti edizioni. Se dovesse vincere, sarebbe il primo a riuscirci per tre volte consecutive. A insidiare il 45enne Manser (vincitore nel 2022 in 11 ore 39 minuti e 32 secondi) ci saranno tra gli altri Gregorio Aiello e Nicola Poggi. A livello femminile, le principali accreditate per la vittoria sulla distanza intermedia sono Alessandra Olivi (dominatrice un anno fa sulla 170 km ma reduce da un infortunio) e la britannica Natalie White.