Walter Manser bissa il titolo della 90 km: corona e record

Lo svizzero di Wartau ha replicato il successo del 2021 nella distanza intermedia di
Adamello Ultra Trail, imponendo il proprio ritmo sin dal primo chilometro. Migliorato di
oltre dieci minuti il tempo di dodici mesi fa. Alle sue spalle Canessa e Dola, mentre nel
femminile Crippa si aggiudica il primo posto. Nella 170 guidano Pierre Augrit e
Alessandra Olivi, ma la bagarre è aperta: notte e pioggia possono mescolare
ulteriormente le carte


Per uno svizzero che proprio questa notte lascia, Federer, un altro che raddoppia. Nel
comprensorio Pontedilegno-Tonale, Walter Manser si conferma il re dell’Adamello Ultra
Trail sui 90 km
. Dopo essersi imposto nel 2021, l’elvetico si è ripetuto sulla stessa
distanza
anche oggi, 23 settembre 2022: 11 ore, 39 minuti e 31 secondi il tempo che
gli è valso il nuovo record assoluto su questo chilometraggio, battendo di oltre dieci
minuti il suo precedente primato stabilito dodici mesi fa.


Record che appare oggi difficilmente avvicinabile: Manser è finora l’unico atleta nella
storia dell’Adamello Ultra Trail in grado di scendere sotto il muro delle 12 ore sulla
distanza intermedia. A riprova di questo dominio, il distacco dalla medaglia d’argento
Alberto Canessa è stato di 1 ora, 15 minuti e 56 secondi, mentre quello da Michael
Dola
, terzo classificato, di 1 ora, 19 minuti e 38 secondi.


Senza storia il film della gara: dopo la partenza alle 7.00 dal Centro Eventi di Vezza
d’Oglio, Manser si è ritrovato in testa al km 2 e non si è più voltato indietro. Troppo
alto il ritmo imposto, troppa la voglia dell’elvetico di riscattarsi sui sentieri della
Grande Guerra: “Sono molto contento di essermi ripetuto su questi sentieri – ha
confermato l’elvetico –. Venivo da un’esperienza difficile all’UTMB, dove non sono
riuscito a centrare i miei obiettivi per problemi fisici, non mi aspettavo di stare così
bene e fare tutta la gara davanti. Il tris? Non lo so ancora, magari chiuderò qui la mia
carriera, sto diventando vecchio
” ha concluso scherzosamente Manser.


LE ALTRE GARE
Nella 90 km donne si prospetta un podio tutto italiano. Francesca Crippa ha tagliato il
traguardo al primo posto alle ore 22:35 con oltre 20’ di vantaggio su Martina Tognin,
che si attende alla linea d’arrivo seconda, mentre è più staccata Patrizia Passeri.


Bagarre apertissima invece nella 170 km maschile, con cinque atleti racchiusi in meno
di 25 minuti: il francese Pierre Augrit conduce con circa un quarto d’ora di vantaggio
su Giulio Ornati, che ha però nel passo notturno un’arma formidabile. Qualche minuto
più attardati sono Manfredi e Nava, mentre chiude il gruppo Alexander Westenberger.


Nella lunga femminile, i pronostici sono stati fin qui rispettati: Alessandra Olivi, recente
vincitrice della 100 miglia Monviso, conduce i giochi con oltre 20 minuti di vantaggio
su Melissa Paganelli e su Natalia Roman Lopez, che paga poco meno di un’ora dalla
testa della corsa.


IL PROGRAMMA DEL SABATO
Nella mattinata di sabato 24 settembre è previsto l’arrivo dei primi uomini della 170
km. Sempre domattina è atteso però un peggioramento del meteo, che potrebbe
ritardare a tarda serata l’arrivo delle prime donne sulla distanza regina. Nel mezzo,
alle 14.00 la partenza da Monno della 35 km; nel pomeriggio, a partire dalle 16:30, al
Centro Eventi di Vezza d’Oglio si terrà la premiazione della 90 km, accompagnata da
musica e intrattenimento

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