Gli atleti SCARPA scoprono Adamello Ultra Trail: “Un percorso incredibile”

Sui camminamenti della Grande Guerra, in Alta Valle Camonica, i runner del Team SCARPA hanno vissuto una due giorni di ricognizioni e allenamenti sui percorsi di Adamello Ultra Trail. Presente anche il brand manager SCARPA Marco De Gasperi, già trail runner di spicco a livello mondiale: “L’evento ha un enorme potenziale”

Ad un solo mese dal via dell’Adamello Ultra Trail (23-25 settembre), evento di ultrarunning che ripercorre i camminamenti della Grande Guerra in Alta Valle Camonica, si fa sempre più frequente la presenza di atleti nazionali ed internazionali per testare i percorsi all’interno del comprensorio Pontedilegno-Tonale. Non solo allenamenti in vista di una gara che ha pochi eguali nel panorama internazionale a livello tecnico, ma anche momenti per vivere l’unicità del territorio, fra scenari naturali e tracce della storia.

Le mulattiere, strade militari e sentieri dell’Adamello Ultra Trail sono infatti immerse tra le meraviglie naturali e storiche del Parco dell’Adamello e del Parco Nazionale dello Stelvio, a cavallo tra Lombardia e Trentino nelle province di Brescia e Trento. Lo sanno bene gli atleti SCARPA, che nei giorni scorsi hanno svolto un intenso allenamento lungo il percorso delle due gare regine, la 170 e la 90 km.

SCARPA è leader nel settore della produzione di calzature sportive per l’alta montagna e ha siglato nel 2021 un accordo triennale di sponsorizzazione con Adamello Ultra Trail: sui percorsi insieme agli atleti era presente anche Marco De Gasperi, nome di spicco del running internazionale che in carriera ha raccolto molteplici successi mondiali a tutte le latitudini, e oggi brand manager dell’azienda italiana: “Con Adamello Ultra Trail condividiamo una grande passione per la montagna– ha commentato De Gasperi – e siamo felici di essere riusciti a portare i nostri atleti su questi percorsi”.

Insieme a Marco De Gasperi, c’erano lo spagnolo Antonio Martínez Pérez, il portoghese André Rodrigues e gli italiani Emanuele Manzi, Davide Bottarelli e Damiano Pedretti, con questi ultimi due a rappresentare le giovani promesse del team SCARPA. Atleti che non sono certo rimasti indifferenti ai percorsi di Adamello Ultra Trail: “Tra i punti che abbiamo toccato ci sono le Bocchette di Val Massa – ha continuato il pluricampione mondiale De Gasperi – un posto incredibile che si presta molto bene all’allenamento, ma che ti permette anche di aprire la mente, pensando ad esempio a come sono state realizzate queste strutture oltre un secolo fa. È un percorso talmente bello che andrebbe affrontato anche al di fuori dell’evento, di giorno, per goderne appieno senza il costante assillo della concentrazione sulla gara”.   

L’edizione 2021 di Adamello Ultra Trail ha visto numeri da record con oltre mille persone sui percorsi nei tre giorni di gara tra atleti e volontari: “A livello nazionale sono pochissime le gare che vantano questo chilometraggio e questa difficoltà,” ha proseguito De Gasperi. “Adamello Ultra Trail è una vera 100 miglia alpina, dove i tratti tecnici la fanno da padrone rispetto a quelli veramente corribili. Il prossimo passo per continuare a crescere sarà il rafforzamento del brand all’estero”.

Il campione valtellinese si è anche soffermato sulle caratteristiche tecniche che servono per tentare il colpo grosso nel comprensorio Pontedilegno-Tonale: “Se la 35 km è sicuramente più fluida, per essere competitivi sulle due distanze lunghe serve una muscolatura molto solida in grado di attutire i tanti saliscendi del percorso, soprattutto nelle parti rocciose. Anche il fattore meteo avrà la sua importanza, soprattutto nella 170 km: non è una gara per runner alle primissime armi, serve destrezza sui sentieri e abitudine all’alta montagna”.

Tra i vari strumenti a disposizione degli atleti per massimizzare le proprie possibilità, ci sono senza dubbio le calzature. Per quanto riguarda le distanze lunghe e ultra, SCARPA propone due modelli: “Spin Infinity è ottima per chilometraggi importanti e terreni sconnessi – ha spiegato De Gasperi – e consente una gara tranquilla grazie alla sua affidabilità. L’alternativa per gli atleti più esperti è Spin Ultra, che punta a massimizzare la performance attutendo gli urti”.

L’appuntamento con Adamello Ultra Trail si avvicina, e nella chiosa finale lo stesso De Gasperi lascia uno spiraglio aperto a chi vorrebbe vederlo compiere una delle sue imprese proprio sul percorso in Alta Val Camonica: “Non sono ancora riuscito a correre tutta la 170 km, ma in futuro mi piacerebbe molto…”.

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